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Associazione Macramè

Associazione per l’integrazione e la socializzazione di persone accomunate da un interesse comune

Progetti


Dal desiderio di aprirsi al mondo giovanile, Macramè ha attuato negli ultimi anni alcuni progetti orientati alla sensibilizzazione dei ragazzi sui temi dell’inclusione sociale e della cittadinanza attiva.

2009-2010
Tutti in cordata (TIC)

Il progetto è nato dall’esigenza di offrire risposte al disagio giovanile, andando incontro alle difficoltà che le famiglie e le agenzie educative e socio sanitarie incontrano nell’affrontare questo fenomeno, che negli ultimi anni registra un costante e preoccupante aumento. “Tutti in Cordata” ha perseguito un triplice obiettivo:

  • favorire l'inclusione sociale di adolescenti e giovani a rischio di esclusione, nell’ottica di re-immettere la persona nel suo contesto sociale naturale, perché possa proseguire la sua crescita utilizzando le agenzie e gli strumenti formativi aperti ai coetanei, come tutti;
  • sviluppare la consapevolezza e il senso di responsabilità sociale dei ragazzi;
  • aumentare conoscenze e competenze delle agenzie educative (famiglia, scuola, gruppi di aggregazione, associazioni sportive) rispetto ai fenomeni d’inclusione ed esclusione sociale degli adolescenti

Il progetto è stato finanziato dalla Fondazione Cariplo (Bando 2009).

2010-2011
Non ti scordar (NTS)

Proseguendo il lavoro iniziato con TIC, NTS ha concentrato gli interventi sulle agenzie educative. Sono state realizzate iniziative di sensibilizzazione e di formazione circa i temi dell’inclusione sociale, della reciprocità, dei comportamenti prosociali e dell’attenzione all’altro. Hanno partecipato alcune agenzie educative fondative per la loro crescita e lo sviluppo della loro identità: famiglia, scuola, oratorio, associazioni sportive.

Il progetto è finanziato dall’ASL (L.R. 23/99 e L.R. 01/08- Bando 2010).

2011
Accordiamoci

Il progetto è nato con l’intento di consolidare l’azione di Macramé, sia rafforzando la sua presenza nei Comuni dove è meno radicata, sia incrementando le attività sociali e aggregative e allargando la base sociale nei territori dove può contare su una maggiore stabilità. Finalità del progetto sono:

  • un miglior management dell’associazione.
  • un’apertura dell’associazione agli adolescenti, con progetti di alternanza scuola-lavoro, open day in sede e promozione del volontariato giovanile.

Il progetto è stato finanziato dalla Provincia di Brescia (L.R. 01/08- Bando 2010)


2012
IL PROGETTO "CORDA.IT" IN SINTESI

Il progetto CORDA.IT nasce dalla volontà di rispondere ai bisogni materiali, assistenziali e relazionali del territorio ghedese, mettendo in particolare risalto il coinvolgimento delle fasce giovanili. Si vorrebbe intraprendere questo percorso in un'ottica di collaborazione in rete tra l'Associazione Macramè, capofila del progetto, e le molte realtà dell'associazionismo protagoniste sul territorio, allargando la prospettiva anche al settore del profit.

CORDA.IT intende perseguire i seguenti obiettivi:

  • si intende promuovere il volontariato nelle nuove generazioni, affinchè queste siano sensibilizzate ad una cittadinanza attiva e di responsabilità sociale
  • si intende facilitare l'integrazione attraverso il superamento di un approccio meramente assistenzialistico, incentivando un rapporto reciproco ed attivo di solidarietà sociale
  • rilanciare una collaborazione tra le Istituzioni pubbliche e le organizzazioni no-profit per arricchire la risposta al disagio dell'utenza presa in carico
  • si intende facilitare l'incontro tra la rete delle organizzazioni di volontariato ghedese e le associazioni degli immigrati, al fine di favorire la reciproca conoscenza e la prevenzione di situazioni di isolamento e disagio, specialmente nelle seconde generazioni
  • si vuole sollecitare l'instaurarsi di relazioni tra famiglie che vivono in situazioni di disagio e quelle maggiormente inserite nel tessuto sociale, al fine di favorire l'integrazione sul territorio delle persone più fragili
  • sviluppare la collaborazione tra settore no profit e profit

Gli obiettivi saranno raggiunti attraverso le seguenti azioni che i partner implementeranno:

  • l'Associazione capofila fornirà formazione e coordinamento per l'esperienza di volontariato che gli studenti del Liceo delle Scienze Sociali "V. Capirola" di Ghedi sono chiamati a svolgere.
  • le persone con disagio che entreranno in contatto con la rete potranno essere invitate a restituire alla stessa il beneficio ricevuto in termini di ore di volontariato
  • il CPS, la NPIA e i Servizi Sociali Comunali segnaleranno all'Associazione capofila le situazioni di disagio che si ritiene possano trarre beneficio dall'incontro con la rete delle associazioni che si attiveranno per offrire una risposta efficace al bisogno in relazione alla loro mission.
  • l'associazione di immigrati organizzerà iniziative socializzanti al fine di favorire l'integrazione interculturale. Inoltre fungerà da ponte tra gli immigrati fragili e la rete.
  • i genitori degli studenti delle Scienze Sociali verranno coinvolti nel percorso di volontariato dei figli perchè fungano da sostegno
  • le imprese saranno invitate a svolgere un'esperienza di volontariato presso la rete

2013
PROGETTO "La Formazione fa la Forza"

Il progetto "La Formazione fa la forza" è stato perseguito con la finalità di consolidare l'azione dall'associazione Macramé, incrementandone le attività sociali e aggregative.

Finalità generale del progetto è l'aumento dell'efficacia dell'associazione nel raggiungimento dei macro obiettivi che sono all'origine della sua nascita: il miglioramento della qualità della vita delle persone con disagio psichico e delle loro famiglie, la lotta allo stigma, il supporto alle persone che soffrono di difficoltà relazionali, la diffusione di un maggior senso di responsabilità nei confronti degli altri e della comunità, l'aumento delle capacità di inclusione sociale del territorio, lo sviluppo della coesione sociale, il miglioramento della salute mentale.

Più in particolare, l'associazione, specie in un panorama come quello odierno, caratterizzato da un orizzonte di crisi economica e sociale e dai suoi pesanti influssi in termini disgregativi sulle comunità e sulla loro capacità di fronteggiamento delle marginalità, si propone di favorire il consolidamento di relazioni significative per le persone affette da fragilità.

Il nome stesso dell'associazione, non a caso, richiama la volontà di ricostruire quel prezioso tessuto sociale in grado di sostenere innanzitutto le fragilità più esposte, a partire da quelle persone con problematiche legate al tema della salute mentale che da sempre sono al centro dell'attività di Macramè.

Con il progetto in esame essa ha inteso quindi rafforzare quei principi di condivisione, di solidarietà e di aiuto reciproco che l'associazione persegue da dieci anni, per far si che gli stessi possano essere, nel futuro, ancora più in grado di produrre pensiero ed azioni sempre più coerenti e coordinate. L'attività principale dell'associazione si è condensata nella creazione di gruppi di interesse che, in un clima amichevole di accoglienza, collaborazione e sostegno, aiutano le persone ad esprimere le proprie competenze ed abilità: gruppi di informatica, cucina, musica e canto, taglio e cucito, lingue straniere. Tali momenti sono aperti a tutti: tanto a persone che hanno vissuto e/o vivono l'esperienza del disagio psichico e ai loro familiari, quanto alle persone sensibili ai temi della solidarietà e del volontariato, senza dimenticare tutti coloro che condividono, semplicemente, gli interessi coltivati dal gruppo.

La finalità di tali momenti è principalmente quella aggregativa e socializzante e la condivisione di un interesse aiuta a valorizzare le persone, ad abbattere la distanza tra persone portatrici di disagio psichico e non, a mettere in evidenza risorse ed interessi più che i limiti e le difficoltà create dalle fragilità. A consolidare rapporti e relazioni che, coltivate nello spazio protetto del gruppo, spesso hanno poi una continuazione anche al di fuori degli ambiti associativi; contribuendo, in modo spesso significativo, al sostegno del percorso di riabilitazione delle persone più fragili, quanto alla prevenzione dei possibili disturbi legati alle malattie psichiatriche; per non tralasciare, in generale, il mutuo scambio legato all'arricchimento di tutti coloro che vivono e fruiscono gli spazi del gruppo.

Il Progetto "La formazione fa la forza" ha inteso innanzitutto far fronte ad alcune fragilità evidenziate dall'azione svolta in passato nell'operatività condivisa: l'ampio e differenziato capitale sociale delle persone che lavorano all'interno dell'organizzazioni ha mostrato disponibilità non sempre omogenee, in termini di continuità e di ampiezza, così come spesso le specificità delle persone hanno rese difficoltoso un coordinamento diretto a rendere le azioni il più possibile incisive; si è inoltre evidenziata una interazione ancora troppo laboriosa e dispersiva riguardo l'ipotesi di un lavoro comune su progetti specifici, articolati e continuativi.

Con il progetto si è pertanto inteso realizzare uno sforzo di consolidamento della funzione di segreteria, affidata agli operatori di uffici della cooperativa il Gelso, che ha notevolmente facilitato l'organizzazione dei gruppi, il fluire delle informazioni, l'accoglienza delle persone interessate e l'accoglimento delle richieste provenienti dai servizi sociali e socio assistenziali dei comuni.


In corso
Intrecci di comunità

PROGETTO FINANZIATO DA

Fondazione Cariplo

ALL'INTERNO DEL BANDO
"COSTRUIRE E RAFFORZARE LEGAMI NELLE COMUNITA' LOCALI"

SOGGETTI COINVOLTI NEL PROGETTO


Ente Capofila:

Cooperativa Sociale Tempo Libero

Partner formali:


Comune di Leno
II Gelso — Coop. sociale di Ghedi
Associazione "Macramè"
Università Cattolica del Sacro Cuore
A.Ge. di Leno
Associazione Culturale Baccano

Altri enti che partecipano al progetto:


Associazione Epicentro
Istituto Comprensivo di Leno
Istituto "Capirola" di Leno
Parrocchia di Leno
C.A.G. di Leno

OBIETTIVI GENERALI DEL PROGETTO

  • Attivare risorse e iniziative che fungano da volano per la diffusione di forme di coinvolgimento della comunità lenese e di forme di sostegno reciproco
  • Rilanciare l'esperienza delle associazioni di volontariato, in un'ottica di lavoro coordinata e condivisa
  • Promuovere la capacità di lettura delle problematiche del territorio e delle sue risorse da parte delle organizzazioni
  • Ridurre la dualità che caratterizza la società lenese, polarizzata fra "vecchi" e "nuovi" cittadini
  • Innescare percorsi di empowerment in generale all'interno della popolazione ed in particolare nelle fasce considerate maggiormente fragili, attivando processo di resilienza, in un'ottica trasformativa

UN NUOVO PROGETTO - CULTURE D'ALTROVE

Culture d'altrove