Dal desiderio di aprirsi al mondo giovanile, Macramè ha attuato negli ultimi anni alcuni progetti orientati alla sensibilizzazione dei ragazzi sui temi dell’inclusione sociale e della cittadinanza attiva.
Il progetto è nato dall’esigenza di offrire risposte al disagio giovanile, andando incontro alle difficoltà che le famiglie e le agenzie educative e socio sanitarie incontrano nell’affrontare questo fenomeno, che negli ultimi anni registra un costante e preoccupante aumento. “Tutti in Cordata” ha perseguito un triplice obiettivo:
Il progetto è stato finanziato dalla Fondazione Cariplo (Bando 2009).
Proseguendo il lavoro iniziato con TIC, NTS ha concentrato gli
interventi sulle agenzie educative. Sono state realizzate iniziative di
sensibilizzazione e di formazione circa i temi dell’inclusione sociale,
della reciprocità, dei comportamenti prosociali e dell’attenzione
all’altro. Hanno partecipato alcune agenzie educative fondative per la
loro crescita e lo sviluppo della loro identità: famiglia, scuola,
oratorio, associazioni sportive.
Il progetto è finanziato dall’ASL (L.R. 23/99 e L.R. 01/08- Bando 2010).
Il progetto è nato con l’intento di consolidare l’azione di Macramé, sia rafforzando la sua presenza nei Comuni dove è meno radicata, sia incrementando le attività sociali e aggregative e allargando la base sociale nei territori dove può contare su una maggiore stabilità. Finalità del progetto sono:
Il progetto è stato finanziato dalla Provincia di Brescia (L.R. 01/08- Bando 2010)
Il progetto CORDA.IT nasce dalla volontà di rispondere ai bisogni materiali, assistenziali e relazionali del territorio ghedese, mettendo in particolare risalto il coinvolgimento delle fasce giovanili. Si vorrebbe intraprendere questo percorso in un'ottica di collaborazione in rete tra l'Associazione Macramè, capofila del progetto, e le molte realtà dell'associazionismo protagoniste sul territorio, allargando la prospettiva anche al settore del profit.
CORDA.IT intende perseguire i seguenti obiettivi:
Gli obiettivi saranno raggiunti attraverso le seguenti azioni che i partner implementeranno:
Il progetto "La Formazione fa la forza" è stato perseguito con la finalità di consolidare l'azione dall'associazione Macramé, incrementandone le attività sociali e aggregative.
Finalità generale del progetto è l'aumento dell'efficacia dell'associazione nel raggiungimento dei macro obiettivi che sono all'origine della sua nascita: il miglioramento della qualità della vita delle persone con disagio psichico e delle loro famiglie, la lotta allo stigma, il supporto alle persone che soffrono di difficoltà relazionali, la diffusione di un maggior senso di responsabilità nei confronti degli altri e della comunità, l'aumento delle capacità di inclusione sociale del territorio, lo sviluppo della coesione sociale, il miglioramento della salute mentale.
Più in particolare, l'associazione, specie in un panorama come quello odierno, caratterizzato da un orizzonte di crisi economica e sociale e dai suoi pesanti influssi in termini disgregativi sulle comunità e sulla loro capacità di fronteggiamento delle marginalità, si propone di favorire il consolidamento di relazioni significative per le persone affette da fragilità.
Il nome stesso dell'associazione, non a caso, richiama la volontà di ricostruire quel prezioso tessuto sociale in grado di sostenere innanzitutto le fragilità più esposte, a partire da quelle persone con problematiche legate al tema della salute mentale che da sempre sono al centro dell'attività di Macramè.
Con il progetto in esame essa ha inteso quindi rafforzare quei principi di condivisione, di solidarietà e di aiuto reciproco che l'associazione persegue da dieci anni, per far si che gli stessi possano essere, nel futuro, ancora più in grado di produrre pensiero ed azioni sempre più coerenti e coordinate. L'attività principale dell'associazione si è condensata nella creazione di gruppi di interesse che, in un clima amichevole di accoglienza, collaborazione e sostegno, aiutano le persone ad esprimere le proprie competenze ed abilità: gruppi di informatica, cucina, musica e canto, taglio e cucito, lingue straniere. Tali momenti sono aperti a tutti: tanto a persone che hanno vissuto e/o vivono l'esperienza del disagio psichico e ai loro familiari, quanto alle persone sensibili ai temi della solidarietà e del volontariato, senza dimenticare tutti coloro che condividono, semplicemente, gli interessi coltivati dal gruppo.
La finalità di tali momenti è principalmente quella aggregativa e socializzante e la condivisione di un interesse aiuta a valorizzare le persone, ad abbattere la distanza tra persone portatrici di disagio psichico e non, a mettere in evidenza risorse ed interessi più che i limiti e le difficoltà create dalle fragilità. A consolidare rapporti e relazioni che, coltivate nello spazio protetto del gruppo, spesso hanno poi una continuazione anche al di fuori degli ambiti associativi; contribuendo, in modo spesso significativo, al sostegno del percorso di riabilitazione delle persone più fragili, quanto alla prevenzione dei possibili disturbi legati alle malattie psichiatriche; per non tralasciare, in generale, il mutuo scambio legato all'arricchimento di tutti coloro che vivono e fruiscono gli spazi del gruppo.
Il Progetto "La formazione fa la forza" ha inteso innanzitutto far fronte ad alcune fragilità evidenziate dall'azione svolta in passato nell'operatività condivisa: l'ampio e differenziato capitale sociale delle persone che lavorano all'interno dell'organizzazioni ha mostrato disponibilità non sempre omogenee, in termini di continuità e di ampiezza, così come spesso le specificità delle persone hanno rese difficoltoso un coordinamento diretto a rendere le azioni il più possibile incisive; si è inoltre evidenziata una interazione ancora troppo laboriosa e dispersiva riguardo l'ipotesi di un lavoro comune su progetti specifici, articolati e continuativi.
Con il progetto si è pertanto inteso realizzare uno sforzo di consolidamento della funzione di segreteria, affidata agli operatori di uffici della cooperativa il Gelso, che ha notevolmente facilitato l'organizzazione dei gruppi, il fluire delle informazioni, l'accoglienza delle persone interessate e l'accoglimento delle richieste provenienti dai servizi sociali e socio assistenziali dei comuni.
PROGETTO FINANZIATO DA
ALL'INTERNO DEL BANDO
"COSTRUIRE E RAFFORZARE LEGAMI NELLE COMUNITA' LOCALI"
OBIETTIVI GENERALI DEL PROGETTO
UN NUOVO PROGETTO - CULTURE D'ALTROVE