Il nome allude alla difficile e delicata arte araba
dell’intreccio e annodatura di fili, capace di creare trame raffinate e
preziose, ma anche molto delicate.
È ciò che noi dell’associazione
cerchiamo di fare: creare reti di relazioni finalizzate principalmente al piacere di stare insieme organizzando attività per il tempo libero per la socializzazione e l’inclusione sociale, attraverso gruppi che stimolano lo scambio di competenze tra i diversi componenti.
È il 2003. Alcuni operatori in ambito sociale stanno
seguendo un corso di aggiornamento. Tra una lezione e l’altra spunta
l’idea di creare uno spazio per i soggetti che non riescono ad
utilizzare gli abituali ambiti di socializzazione. Grazie alla
disponibilità di una banca, l’idea si concretizza con l’avvio di un
corso di informatica aperto alla cittadinanza: i promotori dell’idea
invitano al corso alcune persone con difficoltà relazionali: è così che
queste possono sperimentare relazioni significative in un ambito di
socializzazione non etichettante.
A partire da questa prima esperienza, condivisa da enti locali,
cooperative sociali e volontari, si costituisce, sotto la guida del
Centro Psico Sociale di Leno, l’Associazione Macramè. Siamo nel 2004.
L’iscrizione alla sezione regionale del Registro generale regionale
delle organizzazioni di volontariato arriva l’anno dopo (atto di
iscrizione n. 122 del 05/10/2005). Dal 2007 inoltre l’associazione è
iscritta al registro regionale dell’associazionismo familiare - ex
l.r.1/08 - (provvedimento n° 11130 del 04-10-2007).
Tra i soci fondatori inizialmente erano presenti diverse cooperative sociali, in particolare:
Nel corso degli anni le ultime hanno ritirato la loro partecipazione ma la associazione si è arricchita di nuove collaborazioni e ha contribuito alla creazione dell’Opera Don Murgioni.
MACRAMÈ offre spazi di relazione e di integrazione a
persone con disagio mentale, che trovano difficoltoso inserirsi negli
usuali ambiti di socializzazione non strutturati dedicati al tempo
libero.
Questa mission si realizza attraverso l’organizzazione di corsi aperti a
tutti con lo scopo di ritrovarsi intorno ad un interesse comune,
favorendo la partecipazione continuativa di persone con difficoltà a
condividere spazi e tempi con altri. Inoltre, si organizzano azioni di
sensibilizzazione sui temi della salute mentale, dell’inclusione sociale
e della relazione, rivolti sia ad un pubblico adulto che a studenti ed
adolescenti.
E' costituita l'Associazione "Macramè" che si propone
di perseguire finalità di solidarietà sociale attraverso attività di
assistenza sociale e socio sanitaria in particolare modo a favore di
persone con difficoltà nell'area della salute mentale e dei loro
familiari favorendone la promozione, la tutela e l'integrazione.
L'Associazione è apartitica, aconfessionale e senza fini
di lucro, opererà in piena autonomia gestionale e si propone di
perseguire i predetti fini organizzando principalmente iniziative di
socializzazione e di fruizione soddisfacente del tempo libero.
L'Associazione si ispira ai valori universali della
dignità della persona e garantisce a tutti i suoi membri diritti uguali e
inalienabili senza distinzione di sesso, religione, etnia, nazionalità o
condizione sociale e personale.
L'Associazione "Macramè" è disciplinata dagli art. 36 e ss. del codice civile, dal presente Statuto, dai successivi regolamenti che saranno emanati e dai principi generali dell'ordinamento giuridico.
L'Associazione ha sede in Ghedi (BS).
La durata dell'Associazione è illimitata.
E' conferito all'Assemblea la facoltà di istituire altre sedi il cui
funzionamento sarà disciplinato da apposito regolamento.
Le iniziative concrete che verranno promosse dall'Associazione, conformemente ai propri scopi saranno:
L'Associazione potrà svolgere anche altre attività strettamente
connesse o accessorie a quelle statutarie purché integrative. Tale
elenco è da ritenersi non esaustivo e suscettibile di successive
integrazioni deliberate dall'Assemblea. L'Associazione inoltre promuove
la propria collaborazione con Enti Pubblici e altre Associazioni ed Enti
Culturali e non, per il raggiungimento delle finalità sopra indicate,
anche tramite l'organizzazione di discussioni, dibattiti, laboratori
momenti di incontro e confronto con le altre realtà operanti nel settore
no profit o comunque interessate alla promozione degli scopi segnalati
negli articoli precedenti.
L'Associazione sostiene e favorisce l'attività di Enti ed
Organizzazioni con finalità umanitarie e sociali promuovendo il
confronto, la discussione e la collaborazione con esse e prevedendo la
possibilità di deliberare in Assemblea l'elargizione di contributi e
donazioni alle stesse.
L'attività sociale è svolta dai soci in modo
spontaneo e gratuito con eventuale rimborso delle spese documentate;
essa è riferita all'amministrazione ordinaria, alla cura delle relazioni
tra i soci e a tutte quelle attività che sono svolte per realizzare gli
scopi di cui all'art. 1. Le concrete modalità di attuazione di detto
impegno potranno essere disciplinate da apposito regolamento approvato
dall'Assemblea dei soci.
Nello svolgimento dell'attività sociale i soci possono avvalersi della
collaborazione di persone esterne all'Associazione, tenute comunque a
rispettare le norme del presente statuto.
Il numero dei soci è illimitato. Possono essere soci tutte le persone fisiche e giuridiche, italiane o straniere che non avendo interessi contrastanti con quelli dell'associazione intendono perseguirne gli scopi partecipando alle attività promosse dalla stessa. I soci sono tenuti a versare una quota associativa annuale. La quota associativa è intrasmissibile e non rivalutabile. Tra i soci vige una disciplina uniforme del rapporto associativo e delle modalità associative. E' pertanto espressamente esclusa ogni sorta di limitazione della partecipazione della vita associativa con particolare riferimento a quelle previste in funzione della temporaneità della partecipazione; tutti i soci godono del diritto di elettorato attivo e passivo.
Chi desidera diventare socio deve presentare domanda al Consiglio Direttivo, recante la dichiarazione di condividere le finalità che l'Associazione si propone e di approvare e osservare lo statuto.
Sull'accoglimento della domanda di ammissione a socio, decide il Consiglio Direttivo, con l'obbligo di precisare il motivo di un eventuale rifiuto attraverso una comunicazione scritta all'interessato.
Tutti i soci maggiorenni di età hanno diritto ad un voto e godono dei seguenti diritti:
I soci hanno il dovere di:
I soci perdono questa qualità per uno qualsiasi dei seguenti motivi:
L'esclusione del socio è deliberata dall'Assemblea con voto palese, dopo aver dato la possibilità al socio in esame di fornire le proprie giustificazioni, con l'approvazione dei 2/3 dei soci. Il recesso non comporta alcun onere per il socio.
Sono organi dell'Associazione:
Tali organi hanno carattere volontario e non sono retribuiti, salvo l'eventuale rimborso delle spese effettivamente sostenute e documentabili.
L'Assemblea è composta da tutti soci ed è l'organo sovrano dell'Associazione. Hanno diritto a partecipare all'Assemblea, ordinaria o straordinaria, tutti i soci. Ogni socio ha diritto di voto. Il voto è palese. L'Assemblea è presieduta dal Presidente. I soci possono farsi rappresentare con delega scritta; ogni socio può farsi latore di una sola delega. L'Assemblea può validamente riunirsi e deliberare anche in luoghi diversi dalla sede sociale purché in Italia.
L'Assemblea ordinaria viene convocata dal Presidente
obbligatoriamente due volte all'anno, per l'approvazione dei bilancio
consuntivo entro il mese di aprile ed entro il mese di novembre per
l'approvazione del bilancio preventivo dell'anno successivo.
L'Assemblea straordinaria può essere convocata:
Le Assemblee ordinarie o straordinarie devono essere convocate con preavviso di almeno 15 giorni che deve essere fatto pervenire a tutti gli iscritti al Libro degli Aderenti, mediante invito per lettera scritta o e-mail contenenti l'indicazione del luogo, del giorno e dell'ora della riunione, sia di prima che di seconda convocazione e l'elenco delle materie da affrontare all'ordine del giorno; tali comunicazioni devono essere indirizzate ad ogni singolo socio risultante dal libro soci, a cura del Consiglio Direttivo; nel caso di comprovate necessità ed urgenza l'Assemblea straordinaria può essere convocata in tempi e modi utili.
L'Assemblea è valida in prima convocazione quando sia presente la metà più uno dei soci aderenti in proprio o a mezzo delega da conferirsi esclusivamente ad altri aderenti. Ogni aderente non può avere più di due deleghe. In seconda convocazione l'Assemblea è validamente costituita qualunque sia il numero presente dei soci in proprio o per delega con i limiti sopra indicati.
L'Assemblea delibera:
Delibera inoltre:
L'Assemblea è presieduta dal Presidente o in caso di sua assenza o impedimento, dal Vicepresidente o in caso di sua assenza o impedimento, da un altro membro del Consiglio Direttivo delegato dai presenti. L'Assemblea delibera a maggioranza dei voti dei presenti. Hanno diritto di intervenire all'Assemblea e di votare tutti i soci regolarmente iscritti e in regola con il pagamento della quota annuale associativa, ove prevista. Ogni socio ha diritto ad un voto. Non è ammesso il voto per corrispondenza. L'Assemblea, costituita in prima convocazione con la presenza dei ¾ degli associati e in seconda Convocazione con la presenza di almeno la metà degli associati, approva le modifiche statutarie a maggioranza dei voti dei componenti presenti. Le discussioni e le deliberazioni dell'Assemblea sono riassunte in un verbale redatto e sottoscritto dal Presidente e dal Segretario e trascritto nel libro delle adunanze dell'Assemblea. Il verbale è tenuto a cura del presidente nella sede dell'Associazione; ogni socio ha diritto di consultare il verbale.
L'Associazione è amministrata dal Consiglio
Direttivo.
Il Consiglio Direttivo è composto a scelta dall'Assemblea, da un minimo
di 5 ad un massimo di 11 consiglieri inclusi il Presidente,
Vicepresidente, Segretario. Le cariche di Presidente, Vicepresidente e
Segretario non sono cumulabili. Il Mandato dei membri del Consiglio
Direttivo è della durata di tre anni, e possono essere rieletti.
Il Consiglio Direttivo svolge i seguenti compiti:
Se per qualsiasi motivo vengono a mancare la maggioranza dei consiglieri, l'intero Consiglio Direttivo si intende decaduto e occorre dar luogo alla sua rielezione. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, di un membro del Consiglio Direttivo, lo stesso Consiglio da luogo alla sua cooptazione. Il consigliere cooptato dura in carica fino alla prossima Assemblea, al cui ordine del giorno deve essere posto l'argomento della sostituzione del consigliere assente che dura in carica per lo stesso residuo periodo.
Il consiglio direttivo è convocato dal Presidente tutte le volte che lo ritenga utile, oppure quando ne sia fatta domanda da almeno un terzo dei costituenti del consiglio medesimo. Le adunanze sono valide quando intervenga la maggioranza dei membri il Consiglio Direttivo in carica. Le deliberazioni sono prese per consenso o, in caso di non accordo, a maggioranza assoluta. A parità di voti, dopo un supplemento di discussione, prevale il voto del Presidente. Le discussioni e le deliberazioni del Consiglio Direttivo sono riassunte in un verbale redatto e sottoscritto dal Presidente e dal Segretario e trascritto nel libro delle adunanze del Consiglio Direttivo.
Il Presidente rappresenta l'Associazione a tutti gli
effetti, di fronte a terzi e in giudizio. E' responsabile dell'attività
amministrativa e finanziaria dell'Associazione. Al Presidente spetta la
firma sociale e stipula le convenzioni, i contratti e compie tutti gli
atti giuridici relativi all'Associazione.
Il Presidente presiede l'Assemblea e il Consiglio Direttivo; cura
l'ordinario lavoro di detti organi, sottoscrive il verbale
dell'Assemblea e le delibere del Consiglio Direttivo; cura che siano
custoditi tali documenti presso la sede dell'Associazione dove possono
essere consultati da tutti i soci.
Il Presidente cura la predisposizione del bilancio preventivo e
consuntivo, da sottoporre all'approvazione del Consiglio Direttivo e poi
dell'Assemblea, corredati da idonee relazioni.
Il Vicepresidente è nominato all'interno del Consiglio Direttivo e dura in carica per 3 anni. Il Vicepresidente svolge le funzioni del Presidente in sua assenza o in caso di impedimento. Il solo intervento del Vice Presidente costituisce per i terzi prova dell'impedimento del Presidente.
Il Segretario è nominato all'interno del Consiglio Direttivo e dura in carica per 3 anni. Svolge la funzione di verbalizzazione delle Adunanze dell'Assemblea e del Consiglio Direttivo sottoscrivendone i relativi verbali. Coadiuva il Presidente e il Consiglio Direttivo nell'espletamento delle proprie attività. Cura altresì la tenuta e la custodia dei Libri Sociali e di quelli obbligatori per legge.
Il Collegio dei Revisori dei Conti è eletto
dall'Assemblea dei Soci e si compone di tre membri effettivi. Alla sua
prima seduta utile elegge il Presidente. I sindaci durano in carica tre
anni e sono rieleggibili.
Il Collegio dei Revisori dei Conti controlla l'Amministrazione
dell'Associazione, accerta la regolare tenuta della contabilità e la
corrispondenza del rendiconto economico, finanziario alle risultanze dei
libri e delle scritture contabili. Ogni membro può provvedere, anche
individualmente, ad effettuare ispezioni e controlli, e comunque il
Collegio potrà verificare almeno una volta all'anno la consistenza della
cassa e della Tesoreria, e redigere la relazione annuale di
accompagnamento del consuntivo.
Il Patrimonio dell'associazione è costituito da:
Tutti i beni appartenenti all'Associazione sono elencati in
apposito inventario, depositato presso la sede della stessa e
consultabile da tutti gli aderenti.
L'importo della quota associativa annuale è stabilito dall'Assemblea.
Il contributo associativo è intrasmissibile ad eccezione dei trasferimenti a causa di morte e non è rivalutabile.
Le erogazioni liberali in denaro e le donazioni sono accettate dal Consiglio Direttivo.
I lasciti testamentari sono accettati con beneficio d'inventario dal
Consiglio Direttivo in armonia con le finalità statutarie, delegando il
Presidente al compimento di tutti gli atti necessari.
Le convenzioni sono accettate con delibera del Consiglio Direttivo
che autorizza il Presidente a compiere tutti gli atti necessari per la
stipula.
L'esercizio finanziario dell'Associazione decorre dal
1 gennaio al 31 dicembre di ogni anno. Entro i primi quattro mesi di
ciascun anno il Consiglio Direttivo è convocato per la predisposizione
del bilancio consuntivo dell'esercizio precedente da sottoporre
all'Approvazione dell'Assemblea.
Durante gli ultimi tre mesi di ciascun anno, il Consiglio Direttivo è
convocato per la predisposizione del Bilancio Preventivo del prossimo
esercizio, da sottoporre alla approvazione dell'Assemblea. I bilanci
devono restare depositati presso la sede dell'Associazione, a
disposizione di tutti i soci e di tutti colori che abbiano motivato
interesse alla loro lettura, nei 15 giorni che precedono l'Assemblea
convocata per l'approvazione. La richiesta di copie è soddisfatta
dall'Associazione a spese del richiedente.
I bilanci preventivo e consuntivo sono elaborati dal Presidente sulla base di tutte le deliberazioni del Consiglio Direttivo.
Il bilancio preventivo e quello consuntivo sono entrambi approvati dall'Assemblea. I bilanci preventivo e consuntivo sono messi a disposizione dei soci venti giorni prima della seduta dell'Assemblea convocata per il loro esame e approvazione. Il bilancio preventivo deve essere approvato prima dell'inizio dell'esercizio di riferimento e comunque entro la fine del mese di novembre. Entrambi i documenti devono essere approvati con voto palese dalla maggioranza assoluta dei presenti. Copia del bilancio d'esercizio unitamente al verbale dell'Assemblea in cui è stato approvato dovrà essere depositato nella sede sociale e rimanere a disposizione dei soci.
All'Associazione è vietato distribuire anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione comunque denominati, nonché fondi, riserve, capitali durante la vita dell'Associazione stessa. L'Associazione ha l'obbligo di impiegare gli utili o gli avanzi di gestione per la realizzazione delle attività istituzionali e di quelle ad esse direttamente connesse.
In caso di scioglimento, per qualunque causa,
l'Associazione ha l'obbligo di devolvere il suo patrimonio ad altre
Organizzazioni di Volontariato operanti in identico o analogo settore,
così come previsto dall'art.5 comma 4 della Legge n.266/91, salvo
diversa destinazione imposta dalla legge vigente al momento dello
scioglimento.
Lo scioglimento dell'Associazione è deliberato a maggioranza dei tre
quarti degli aderenti all'Associazione sia in prima sia in seconda
convocazione.
Ogni controversia, suscettibile di clausola
compromissoria, che dovesse insorgere tra i soci o tra alcuni di essi e
l'Associazione, circa l'interpretazione o l'esecuzione del contratto di
Associazione e del presente Statuto, sarà rimessa al giudizio di un
Collegio Arbitrale composto di tre arbitri, amichevoli compositori, due
dei quali da nominarsi da ciascuna delle parti contendenti e il terzo
dai due arbitri così eletti o, in caso di disaccordo, dal Presidente del
Tribunale di Brescia.
Gli arbitri giudicheranno ex bono et aequo, senza formalità di procedura e con giudizio inappellabile, entro novanta giorni
Le convenzioni e i contratti tra l'Associazione e gli altri Enti sono deliberate dal Consiglio Direttivo. La convenzione è stipulata dal Presidente dell'Associazione che decide anche sulle modalità d'attuazione della stessa. Copia di ogni convenzione è custodita a cura del Presidente nella sede dell'Associazione.
L'Associazione al fine di garantire un regolare funzionamento può avvalersi di dipendenti o di collaboratori con rapporto di lavoro autonomo. I rapporti fra l'Associazione e i dipendenti saranno disciplinati dalle leggi e dal contratto collettivo di lavoro che sarà individuato al momento dell'assunzione. I rapporti tra l'Associazione e i collaboratori con rapporto di lavoro autonomo sono regolamentati dall'articolo 2222 e seguenti del Codice Civile.
I soci dell'Associazione che svolgono effettiva attività sono assicurati per malattia, infortunio, e responsabilità civile verso terzi secondo le modalità e i limiti previsti dalla legge.
Per quanto previsto dal presente Statuto, si fa riferimento alle leggi vigenti e ai principi dell'ordinamento giuridico.